Diario de Franci7123, 11 sep. 21

Se con la normale alimentazione raggiunge 1.5 grammi di proteine per kg di peso corporeo, l'integrazione è del tutto inutile, perché il surplus viene utilizzato a fini energetici o stoccato come grasso, e non a fini plastici. 

Concordo. Gli integratori in generale, specialmente a 16 anni, andrebbero utilizzati solo in caso di carenze 

il discorso di Bafio non fa una piega, ma è pur vero che il ragazzo può essere educato al corretto utilizzo di un integratore alimentare, ovvero, evitare che diventi di uso quotidiano per colmare lacune nel piano alimentare, e insegnare che può essere utilizzato con parsimonia nel momento in cui, per svariati motivi, la quota proteica non viene raggiunta in un determinato giorno. Credo sia ben chiaro a tutti che a quell'età è completamente inutile VIETARE, sicuramente risulterà infinitamente utile spiegare il corretto utilizzo. 

banfio si raggiunge la sua quota di proteine, in più se raramente capita il contrario ho sempre in frigo i dessert proteici hipro danone  

Dario concordo con te .ma il x il pt li deve prendere dopo ogni allenamento, e lui si allena 5 giorni su 7 

Personalmente, uso le proteine whey da sempre, quindi non sono assolutamente contrario per principio a questo tipo di supplemento. Lo faccio per comodità (facile da preparare come colazione) e perché consumo pochissima quantità di carne, per cui mi servono a raggiungere la quota necessaria. A 16 anni, considerato che si è in piena fase di sviluppo, probabilmente si può arrivare a 2 gr per kg di peso corporeo, ma non di più. Ricordo il famoso paragone col telecomando: puoi comprare anche 6 batterie, ma se nel telecomando ce ne stanno solo 2, le altre non lo faranno funzionare meglio!  

Nulla di preoccupante sul breve periodo, a 3-6 mesi gli puoi far fare l'esame della funzionalità renale per scrupolo. 

Manuel, ma che dici? È il contrario: devi mangiare aproteico, se hai problemi renali... ma NON se prendi un po' di proteine in più rischi problemi ai reni! È una storia superata da decenni. 

Se hai problemi è ovvio..ma se carichi oltre un tot andando in eccesso rischi coliche renali e controllare la funzionalità renale con azotemia e creatinina è quella che si fa nei centri medici sportivi. Cosa c'è di strano? 

Ciao. per me la questione è diversa. il PT è nutrizionista? perché come fa lui a parlare di "integratori" se non sa come si alimenta tuo figlio? tuo figlio segue una dieta o mangia a caso quello che gli prepari? fino a che non si stabilisce una dieta conteggiando i macro non ha senso parlare di integratori che servono (per l'appunto) a sopperire le carenze alimentari. saluti. 

Andrea mio figlio non è seguito da un nutrizionista ma segna è pesa tutto ciò che mangia rispettando i macro nutrienti  

non mi preoccuperei per un po' di Wehy... 

@Franci7123 beh, se allora raggiunge la quota proteica adatta all'obiettivo allora le whey non servono :)  

Forse il Pt vorrebbe che il suo “cliente” facesse un pasto proteico dopo la sessione di allenamento per avere coperta in quella finestra anabolica l’inserimento di proteine . Ma al posto di quest’ultime se la mamma salutistica 😉 preferisce un pasto sostituto vero e reale può operarsi in tale senso fornendo al figliolo 💪 del cibo poco grasso con alto valore proteico ( bresaola , tacchino etc...etcc) Piccola nota . Certi tecnicismi come l’inserimento mirato di certi macro prima , durante e dopo i work out sono ridondanti su soggetti che fanno pesistica “amatoriale” mentre assumono più importanza per un atleta professionista. In poche parole ...tante pippe mentali che contano solo le briciole di un lavoro che dovrebbe essere mirato più alla sostanza che ai fronzoli ...cosa che già una persona “normale “ fa andando in palestra e alimentandosi seguendo i macro opportuni del momento ... 🙋🏻‍♂️ 

*salutista...🙄😂 

Ringrazio tutti x avermi risposto siete stati gentilissimi